Quando si decide di tinteggiare una parete, uno dei dubbi più comuni riguarda quale tipo di pittura scegliere. Traspirante, lavabile, smalto… ogni prodotto ha caratteristiche e usi specifici. Conoscere le differenze ti aiuterà a fare la scelta giusta in base all’ambiente e al risultato desiderato.

Pittura traspirante: ideale per ambienti umidi

La pittura traspirante è formulata per favorire il passaggio del vapore acqueo attraverso le pareti. Questo la rende perfetta per ambienti soggetti a umidità, come:

• Bagni

• Cucine

• Cantine

Pur non essendo lavabile, la sua alta traspirabilità aiuta a prevenire la formazione di muffe e condensa. Si stende facilmente, ha una buona copertura ed è economica.

Quando usarla: se stai pitturando un ambiente poco ventilato o con problemi di umidità, è la scelta giusta.

Pittura lavabile: resistente e facile da pulire

La pittura lavabile è molto più resistente all’usura e può essere pulita con una spugna umida senza rovinare la superficie. Ha una finitura più liscia e compatta rispetto alla traspirante, ed è particolarmente indicata per:

• Soggiorni

• Camere da letto

• Corridoi

• Pareti soggette a sporco o urti

Disponibile in moltissime finiture (opaca, satinata, lucida), è una delle più utilizzate per uso domestico.

Quando usarla: se vuoi un risultato duraturo, facilmente manutenibile e con un’estetica curata.

Smalti murali: durata extra e finiture brillanti

Gli smalti murali (a base d’acqua o solvente) offrono una resistenza superiore rispetto alle pitture tradizionali. Hanno una finitura molto liscia e brillante e sono ideali in contesti dove è richiesta un’elevata pulizia o igiene, come:

• Cucine professionali

• Ospedali e scuole

• Zone di passaggio intenso

• Pareti esposte a schizzi o grasso

Possono essere lavati con detergenti, resistono bene all’umidità e hanno un’elevata durata nel tempo.

Quando usarli: se cerchi un prodotto super resistente e di facile manutenzione, anche in ambienti molto sollecitati.

In sintesi: quale pittura scegliere?